Energia,  cambiamento climatico e montagna
con la collaborazione scientifica di Massimo Santarelli, professore ordinario al Politecnico di Torino e con il patrocinio della Compagnia Valdostana delle Acque - Compagnie Valdôtaine des Eaux C.V.A. S.p.A.
Aosta, Palazzo  regionale, Sala M. Ida Viglino, venerdì 27 maggio 2022, ore 09.00-18.00

L’accesso alla Sala M. Ida Viglino è regolamentato e  disciplinato dalla normativa vigente, finalizzata a garantire la salute e la sicurezza dei partecipanti. È richiesto l’utilizzo di una mascherina Ffp2 durante tutta la durata dell’evento.

Per rivedere il Convegno in streaming accedere ai seguenti link (italiano):
https://youtu.be/nOezuy8EkE4 (mattino)

https://youtu.be/7VhePjz9dmM (pomeriggio)

versione tradotta in inglese:
https://youtu.be/1ufX8jmeBLs (morning)

https://youtu.be/PuNRTSIGtls (afternoon)

Sulla linea di internazionalizzazione tracciata con il Webinar del 10 dicembre 2021 su Il futuro dell'energia: un'analisi dagli stakeholders internazionali, il Convegno completa lo sguardo globale, estendendolo oltre la questione energetica per toccare un tema strettamente legato all’energia e che rappresenta la motivazione principale della transizione energetica in atto: il cambiamento climatico di origine antropica.

In particolare, dopo una contestualizzazione del problema in termini generali, si intende iniziare una discussione sugli effetti che il cambiamento climatico sta già causando in aree a particolare sensibilità, quali le aree montane, incluse le Alpi e la Valle d’Aosta, e su quali iniziative siano in corso per prevenire e mitigare tali effetti dal punto di vista non solo energetico ma anche economico-sociale.

Il Convegno si svilupperà in due momenti e con due finalità correlate:

• Sguardo globale: cambiamento climatico e suoi effetti sull’ecosistema generale.

• Energia e Montagna: come il cambiamento climatico sta modificando la visione della montagna a livello internazionale, e come la presa di coscienza del problema può preservare l’ecosistema montano, in particolare quello alpino? Come è affrontato in aree montane in EU e in US, e che lezioni si possono apprendere da queste diverse visioni per quanto riguarda le Alpi? Si confrontano le visioni dalle Alpi, al nord Europa (Norvegia), agli altipiani statunitensi (Colorado, Utah), per arrivare, infine, alla Valle d’Aosta.

Il Convegno, in presenza, è stato trasmesso anche in streaming.

L’evento  permette l’acquisizione di crediti formativi per Architetti, riconosciuti alivello nazionale:  4  CFP per sessione (8 CFP a fronte della partecipazione dell’intero Convegno).

L’Ordine degli Ingegneri della Valle d’Aosta ha attribuito 3  CFP per sessione (6 CFP a fronte della partecipazione dell’intero Convegno).

L’Ordine dei Periti industriali e dei Periti industriali laureati della Valle d’Aosta ha attribuito 6 CFP a fronte della partecipazione dell’intero Convegno. 

 Per la categoria dei Dott. Agronomi e Dott. Forestali la partecipazione  al  Convegno riconosce 0.75 CFP SDAF 08.