Courmayeur, Complesso congressuale e cinematografico, Piazzale Monte Bianco, 23-24 giugno 2017

L’adozione di un corretto sistema di gestione dei rischi fiscali (tax risk control framework) all’interno dei gruppi multinazionali è un presupposto essenziale per un nuovo approccio nei rapporti tra Fisco e contribuente. L’adempimento collaborativo (cooperative compliance, secondo la terminologia anglosassone adottata in ambito OCSE) consente un maggior controllo dei rischi fiscali dell’impresa per l’effetto di forme di comunicazione e cooperazione rafforzata tra il contribuente e l’Agenzia delle Entrate.

Si tratta di un istituto oggetto di costante dibattito all’interno dei consigli di amministrazione delle più grandi società, che dovrebbe conseguire vantaggi anche di natura reputazionale correlati ad una chiara applicazione delle norme fiscali.

Una corretta comprensione di tale approccio presuppone l’instaurazione di relazioni rafforzate fondate su un mutamento delle modalità di svolgimento delle attività da parte dell’Amministrazione finanziaria, chiamata a tenere nella giusta considerazione, sulla base di un rapporto di reciproca fiducia e cooperazione con il contribuente, le ragioni commerciali sottese alle attività poste in essere dalle imprese.

La Conferenza internazionale, promossa dalla Fondazione Courmayeur Mont Blanc e dalla Fondazione Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale, in collaborazione con Ludovici Piccone & Partners, intende esaminare, in una prospettiva olistica, il modello di gestione del “rischio fiscale” nel contesto normativo italiano.

Più in generale, ci si interrogherà sulla certezza del diritto in ambito tributario, si valuterà se essa costituisca elemento fondamentale di competizione tra Stati nell’attrarre le imprese e si esamineranno le sfide, anche organizzative, dell’amministrazione finanziaria nel contribuire allo sviluppo del Paese.

L’evento è stato accreditato ai fini della formazione professionale continua degli avvocati, dei dottori commercialisti e dei giornalisti.

Il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Aosta ha attribuito n. 8 crediti formativi (5 per la prima giornata, 3 per la seconda giornata).

Il consiglio dell’Ordine dei dottori commercialisti di Aosta ha attribuito n. 10 crediti formativi (7 per la prima giornata, 3 per la seconda).

Il Consiglio dell’Ordine nazionale dei giornalisti ha attribuito n. 10 crediti formativi a fronte della partecipazione all’intero Convegno (prima e seconda giornata).