Le but premier de la Fondation est de promouvoir, développer, coordonner, principalement à Courmayeur, les recherches, les études, les mises à l’essai, les réunions afin d’examiner et de répandre la connaissance des sujets juridiques et économiques dans la société contemporaine, eu égard en particulier à l’optique internationale.
Il fondo cartografico della Fondazione Courmayeur si compone di 98 carte geografiche che abbracciano un arco temporale tra la prima metà del XX secolo sino a primi decenni del XXI. Dono dell’architetto Giuseppe Nebbia, ben riflette la sua attività di ricerca, i suoi viaggi ed interessi.
L’arch. Nebbia ha raccolto e conservato materiale turistico spesso destinato allo scarto e all’oblio che rende di notevole interesse la raccolta. Averne conservato traccia, e ora averla catalogata, ha permesso di raccogliere informazioni, legate alla storia locale della Valle d’Aosta, altrimenti destinate alla frammentazione o alla scomparsa.
Tra le carte si segnalano quella del tutto inedita della “Prima delimitazione delle aree da destinare agli sports invernali in Valle d’Aosta”, probabile tiratura di prova del 1967, in cui si vede delineato un primo progetto per la realizzazione degli impianti sciistici della Valle. Ricca in generale è la raccolta di carte topografiche a partire dagli anni Trenta del Novecento destinate ad itinerari sci alpinistici e carte dei sentieri. Di notevole rarità le carte turistiche edite dalle Aziende di promozione turistica e dalle Comunità Montane tra cui la “Carta Turistica della Provincia di Aosta” del 1934 a cura del Comitato Provinciale del Turismo di Aosta, “Le Montenvers-Mer de Glace, 1035 m-1935m : Train du Montenvers-Mer de Glace”, edita nel 1980 dalla Compagnie du Mont Blanc-Chamonix, la “Pianta del Comune di Courmayeur : pianta dei sentieri, elenco degli alberghi, notizie utili” del 1993 dell’Azienda di promozione turistica Monte Bianco e quella della Comunità Montana Monte Emilius del 2008.
Importanti le carte realizzate dal padre di Giuseppe, Alessio Nebbia, (disegnatore, fotografo, geografo, illustratore della montagna e pittore) tra cui la “Carta turistico panoramica della Catena del Monte Bianco con la funivia dei ghiacciai e il Traforo del M. Bianco” del 1945 e quella edita dallo stesso Giuseppe “Carta turistica della Valle d'Aosta : Carte Touristique de la Vallée d'Aoste”. Spicca, per particolare bellezza, il panorama di Alessio Nebbia “La Riviera et les Alpes : Panorama topographique” edito a Zurigo nella prima metà del XX secolo con altimetrie e indicazione delle principali località sia dell'entroterra (sino a Torino e Ivrea) sia sulla costa. Tra la cartografia di Giuseppe Nebbia come editore si ricordano “Monte Bianco Valdigne: Carta turistica itinerari escursionistici” del 1984 e “Courmayeur Monte Bianco: guida turistica escursionistica” del 1985.
La cartografia dedicata al territorio valdostano spazia dalle carte tematiche come la “Carta delle piante monumentali della Valle d'Aosta” del 2001 a vere e proprie piante di località “Sarre: nel cuore della Valle d’Aosta: 11 itinerari da percorrere a piedi” del 2000, “Courmayeur pianta dell'abitato e sue frazioni” del 1980 e “Aosta-Aoste: Guide ai monumenti: Pianta della città”, 2003; a itinerari storico artistici come quello di Francesco Corni “Dalla strada romana al borgo medievale: Pont St.Martin, Donnas, Bard: percorso storico monumentale in Valle d’Aosta” del 1980.
Les activités de la Fondation
Via Roma, 88/d - 11013 Courmayeur (AO) - Vallée d'Aoste - I
Tél. +39 0165 84 64 98 - Fax +39 0165 84 59 19
E-mail: info@fondazionecourmayeur.it
PEC: info@pec.fondazionecourmayeur.it
C.F. 91016910076
Le bureau est ouvert
du lundi au vendredi de 08.00 à 13.00 et de 13.30 à 17.30